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Come effettuare un’analisi SEO della concorrenza?

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Pubblicato il 29 Luglio 2020
Momento della lettura: 6 minuti

Nell’impostare una strategia SEO efficace, è fondamentale conoscere la concorrenza. Per comprendere il comportamento del tuo settore di attività, puoi effettuare un’analisi SEO della concorrenza.

Maxime Ben Bouaziz, direttore dell’agenzia di marketing digitale UpByWeb e fondatore del media “La Pousse Digitale”, ti offre qualche elemento chiave per svolgere questo tipo di audit e ricavarne importanti informazioni in merito a due aspetti fondamentali: la semantica e la popolarità.

Qualche considerazione importante in merito alla nozione di concorrenza SEO

Prima di iniziare ad analizzare la strategia SEO dei tuoi concorrenti, qualche avvertimento è d’obbligo. Ciò ti consentirà di iniziare col piede giusto, finalizzando il tuo lavoro in base alle esigenze dell’azienda.

 

Metti in risalto la tua strategia SEO grazie a quella dei concorrenti

Per essere pertinenti in ambito SEO è importante conoscersi bene, il che significa strutturare bene:

  • Obiettivi: per avere una strategia SEO coerente con le tue aspettative;
  • Buyer personas marketing: affinché ogni azione sia in linea con i tuoi obiettivi;
  • Parole chiave: per concentrare le tue energie sulle keyword prioritarie per la tua attività.

L’obiettivo di un’analisi SEO della concorrenza sarà quindi quello di definire la tua strategia per alimentare questi tre aspetti: l’ottimizzazione di ogni parola chiave per raggiungere i tuoi buyer personas e quindi i tuoi obiettivi.
 

Concorrenza e concorrenza SEO: due elementi diversi

Il SEO funziona sulla base delle keyword. Tuttavia, questa logica non è quella del tuo mercato. Ciò implica che alcuni tuoi partner (fornitori, rivenditori, franchising, blog ...) saranno in realtà dei concorrenti SEO.

Prendiamo ad esempio, il caso del sito e-commerce Prince and Princess, specializzato nella vendita di capi d’abbigliamento e accessori per cani di piccola taglia. Di fatto, i suoi concorrenti diretti sono gli altri siti e-commerce appartenenti allo stesso settore di attività.

Ma la concorrenza in termini SEO è molto più importante. Partendo da una query generica del tipo “accessori cani”, ecco i concorrenti SEO che possiamo trovare sulle prime due pagine SERP (Search Engine Result Pages o “pagine dei risultati dei motori di ricerca”):

  • Concorrenti diretti;
  • Negozi “fisici” che vendono accessori per cani;
  • Negozi di animali in generale, come Zooplus e Arcaplanet;
  • Grandi catene di negozi, come Ikea;
  • Marketplace (spesso presenti nell’e-commerce, Amazon ad esempio).

Come puoi constatare tu stesso, posizionarsi nel referenziamento naturale richiede a volte una conoscenza ben dettagliata del mercato!

Come effettuare l’analisi SEO della concorrenza passo dopo passo?

1. Analisi delle parole chiave dei competitor


Il primo passo di un’analisi SEO consiste nel ricercare le parole chiave utilizzate dalla concorrenza. A questo punto dovrai porti le seguenti domande:

  • Quali sono le keyword principali e secondarie utilizzate dai miei competitor?
  • Come mi posiziono in relazione alle stesse?
  • Tutte le keyword rilevate sono pertinenti con la mia attività?

Grazie a quest’ultima domanda potrai mettere in atto una strategia per il tuo sito web e posizionarti con espressioni complementari o guadagnare delle posizioni rispetto alla concorrenza.

Essendo la strategia delle parole chiave essenziale per generare un pubblico SEO qualificato, ti consigliamo di leggere questo articolo redatto da SEMrush Italia per imparare a scegliere le keyword.

Ora vediamo come analizzare le espressioni chiave dei tuoi concorrenti in 5 tappe concrete. 

2. Il comando “sito:”


Google offre alcuni comandi per eseguire ricerche specifiche sul suo motore di ricerca. Uno di questi è molto noto dai referenziatori SEO: il comando “sito:”. Ti consentirà di mettere in evidenza su Google tutte le pagine web di un sito:

analisi SEO

Per ottenere un’analisi come nell’esempio qui sopra, dovrai semplicemente digitare sito:ilsitoconcorrente.com nel motore di ricerca e Google ti restituirà tutti i risultati. Le risposte Google sono in ordine aleatorio, ad eccezione della Home page che sarà sempre in prima posizione.

Se questa funzione è interessante per analizzare le parole chiave scelte dai tuoi concorrenti, può risultare inefficace per i siti molto grandi. L’analisi fornisce infatti una visualizzazione pagina per pagina dei risultati SERP della concorrenza. Per ottenere un risultato più approfondito sarà necessario effettuare il crawling dei siti concorrenti. 

 

3. Crawling della concorrenza


Se il termine può fare un po’ paura, questa pratica è abbastanza semplice e molto spesso utilizzata in ambito SEO! Il crawling consiste semplicemente nello “scansionare” le pagine di un sito web per far emergere le informazioni chiave. Per quanto ci riguarda abbiamo utilizzato una delle applicazioni più note: Screaming Frog*

SEO checker

Crawling del sito Ferrari

Screaming Frog mette in evidenza molteplici elementi per ogni pagina del sito, come ad esempio:

  • URL,
  • Titoli
  • Meta-description
  • Immagini
  • Tag di intestazione (heading tag)
  • Indicizzazione
  • … e molto di più!

Il vantaggio del crawling consiste nel poter estrarre i dati sotto forma di foglio di calcolo Excel in base a determinati filtri. Sarai quindi in grado di stabilire un confronto dettagliato tra te e i tuoi concorrenti utilizzando le pagine di destinazione.

*Screaming Frog è gratuito fino a 500 URL scansionati, oppure puoi utilizzare la versione a pagamento al costo di 165€ (149£) all’anno.

 

4. I menu dei siti e-commerce come fonte di ispirazione


Un altro accorgimento molto semplice per analizzare le scelte dei tuoi concorrenti in termini di parole chiave: consultare il menu del loro sito. Troverai un serie di scelte semantiche che potrai utilizzare a tuo vantaggio.

Parole chiave

Menu del sito Pilogico

Ecco un esempio perfetto di menu completo. Oltre alla qualità della customer experience, prevede diversi termini SEO che, in alcuni casi, redirigono l’utente direttamente alla pagina dei prodotti. Un’ottima fonte di ispirazione per farsi un’idea più precisa in termini di keyword e ottimizzazione SEO.

5. Contenuto editoriale 


Attenzione: l'obiettivo non è di riprodurre gli articoli della concorrenza, ma piuttosto di identificare i temi chiave per offrire qualcosa di meglio!

In questo modo potrai creare un programma editoriale all’interno del quale posizionare le keyword relative alla tua attività. Il sito Piccole Ghiande, ad esempio, propone nel suo blog consigli utili per crescere i nostri figli a casa, con prodotti sani. Estremamente utile per aiutare il suo target di riferimento!

Pagine web

 

6. Analisi dominio SEMrush


Se le analisi precedenti sono più qualitative in termini di rilevanza dei risultati, l’utilizzo di uno strumento SEO checker ti farà risparmiare del tempo prezioso e ti consentirà di impostare dashboard più complesse.

Nel nostro caso ci interessiamo alla funzionalità di “analisi dominio” SEMrush**, in quanto ti consentirà di:

  • Confrontare per ogni dominio le keyword comuni con i tuoi competitor;
  • Visualizzare la posizione media di ciascuno in relazione ad ogni parola chiave;
  • Identificare le espressioni chiave mancanti rispetto alla concorrenza.

Ecco l’esempio del negozio online Buitoni messo a confronto con i suoi competitor:

Effettuare un analisi

In questo modo potrai identificare numerosi assi di ottimizzazione SEO, nonché parole chiave supplementari da prendere in considerazione.

** SEMrush è uno strumento SEO completo, che offre una versione gratuita limitata a 10 ricerche al giorno. Per un’analisi più approfondita, puoi optare per la versione a pagamento: 99€/mese. Consulta qui la recensione su SEMrush.

 

Sei pronto per iniziare l’analisi SEO dei tuoi concorrenti?

La realizzazione di un audit completo del tuo settore di attività deve andare di pari passo con il desiderio di sviluppare la tua strategia SEO e migliorare il posizionamento del tuo sito. Prese da sole queste informazioni valgono poco.

È quindi fondamentale rispettare ogni tappa per lavorare tenendo conto della tua azienda, del tuo target di riferimento e dei tuoi obiettivi. Questi sono gli elementi prioritari affinché il tuo lavoro sia efficace.

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