Abbandono del carrello: come rimediare in modo semplice?

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Pubblicato il 19 Settembre 2017
Tempo di lettura: 3 minuti

L’abbandono del carrello rappresenta un vero mancato guadagno per i commercianti. Si tratta di una situazione nella quale il cliente interrompe il suo processo d’acquisto nonostante abbia già messo un prodotto nel carrello. Per ridurre al massimo questa dinamica, ecco alcuni consigli del team di Payplug. 

Abbandono del carrello : come rimediare in modo semplice

Il vostro sito ispira fiducia agli utenti?  

“Non si hanno mai due possibilità per fare una bella impressione”. Questo vecchio detto generalmente si riferisce alle persone ma potrebbe benissimo essere utilizzato anche per un sito e-Commerce ! Tutti gli utenti che siete riusciti a portare sul vostro sito, giudicano nello spazio di qualche secondo, se desiderano proseguire la loro visita o cambiare negozio. E’ dunque primordiale lavorare con cura al design del proprio sito, sforzandosi di rendere la home page il più accogliente possibile. Non sovraccaricate l’utente con una quantità eccessiva di informazioni, puntate su una presentazione chiara e semplice.

Limitare l’abbandono del carrello è importante, ma come prima cosa, bisogna trovare il modo di trattenere gli utenti sul proprio sito !

Perché non proporre il checkout come “ospite” ?

La creazione di un account vi potrebbe sembrare essenziale per quei clienti che desiderano effettuare degli acquisti in maniera ricorrente. Ma avete mai pensato a quanti sono i carrelli abbandonati in questa fase di iscrizione ? Restereste senza dubbio sorpresi !

Obbligare il cliente a creare un account può veramente dare fastidio, soprattutto se non desidera che le coordinate personali vengano registrate su un sito che ha appena conosciuto. Proponi quindi la possibilità di effettuare un acquisto «come ospite». Il consumatore avrà, quindi, l’impressione che la sua esperienza di acquisto sia più fluida e questo lo incoraggerà a ritornare sul vostro sito.

Site totalmente chiari e trasparenti?

Effettuare un acquisto online e scoprire, nell’ultima tappa, che le spese di spedizione sono molto più alte di quello che è stato precedentemente indicato, è la causa più importante di abbandono del carrello. La mancanza di chiarezza, riguardante le spese di spedizione, può rompere istantaneamente la fiducia che l’acquirente poteva avere. Mostrate quindi le spese di spedizione il prima possibile. Puoi per esempio indicare le spese di spedizione nella «header», cioè nella parte alta delle tue pagine.

Fate in modo di essere anche trasparenti sui tempi di spedizione. Un cliente può interrompere il suo acquisto se desidera realizzarlo con urgenza e si accorge che i tempi di spedizione oltrepassano la data desiderata. Ancora una volta, vi consigliamo di dare prima le informazioni, per esempio già dalla scheda prodotto.  

Avete pensato ad ottimizzare la vostra pagina di pagamento?

Il pagamento è l’ultima tappa prima della finalizzazione dell’ordine : non bisogna trascurarla! In questa fase cruciale del processo di acquisto, i tuoi visitatori devono avere fiducia e porsi meno domande possibili.

Sapevate che nel 2016 il 26% degli acquisti su e-Commerce sono stati effettuati da mobile? Proponi anche una soluzione di pagamento responsive. Di fatto, una pagina di pagamento non adatta ai dispositivi mobili può scoraggiare più di un cliente !

Un altro aspetto importante per ottenere la fiducia degli utenti è personalizzare la pagina di pagamento: questo terrà il cliente nel vostro universo e lo spingerà a finalizzare il suo ordine in tutta serenità. Questa opzione di personalizzazione è proposta, in particolare, da Payplug : direttamente dal tuo negozio online, e senza nessuna conoscenza tecnica, puoi aggiungere un’immagine di fondo, mettere il tuo logo e scegliere anche il colore del testo.

Ora avete tutte le carte in mano per migliorare le performance del vostro sito e ridurre le vendite perse !

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