x.

Tech on me: il bilancio della nostra ultima tech note

Avatar
Pubblicato il 10 Maggio 2022
Momento della lettura: 6 minuti

Noi di Payplug amiamo mostrarti cosa succede dietro le quinte, grazie agli articoli scritti dal nostro Team (“I 3 pilastri dell’accompagnamento Payplug”, “Dietro le quinte dello sviluppo Payplug”) o rispondendo alle tue domande in occasione dei webinar che organizziamo periodicamente. 

Di recente, abbiamo organizzato una “tech note” di un’ora per i nostri partner presentando nel dettaglio le nostre tre attuali sfide prodotto. 

Il suo nome? Tech on me !  

Ti proponiamo una sintesi di questa conferenza tenuta dal nostro CEO, Antoine Grimaud, e dal nostro CTO, Christophe Freihuber.

tech-on-me-2

 

1. Accelerare i pagamenti alternativi

Da 10 anni, Payplug accetta i pagamenti Visa, Mastercard e Postepay sui siti e-commerce. Essendo i principali circuiti di pagamento in tutto il mondo, è fondamentale che ogni commerciante possa proporli ai propri clienti.

Negli ultimi anni i metodi di pagamento alternativi si sono notevolmente sviluppati: e-wallet, Buy Now Pay Later (BNPL), carte prepagate, ma anche metodi di pagamento locali. Nella nostra tabella di marcia per la prima metà del 2022 abbiamo dato la priorità a questi ultimi.

In passato, integrare i metodi di pagamento locali alla nostra soluzione preservando la qualità dell’esperienza Payplug sembrava un’ardua impresa. Oggi abbiamo gli strumenti necessari per conciliare le due cose!

Il Belgio è il primo paese di esportazione per gli esercenti francesi. Abbiamo quindi deciso di concentrare le nostre forze su Bancontact, il 79% dei pagamenti belgi transita proprio su questo circuito di carte di credito.

Per il momento, una decina di beta tester sta già accettando Bancontact sul proprio sito web grazie a Payplug: a breve la funzionalità sarà disponibile per tutti gli utenti del nostro modulo PrestaShop!

Abbiamo anche iniziato a sviluppare l’accettazione delle carte American Express. Poiché il nostro acquirer di sempre (che ci permette di gestire i flussi Visa, Mastercard, Postepay) è già interfacciato con AMEX, non dobbiamo rivolgerci a un aggregatore. 

Infine, presto offriremo ai nostri esercenti la possibilità di proporre Apple Pay sui dispositivi compatibili, in un primo momento via il nostro modulo PrestaShop. Questo e-wallet permette ai consumatori di salvare i dati della carta di credito e di fatturazione, affinché possano pagare gli acquisti più rapidamente. In questo modo gli esercenti riducono gli abbandoni del carrello lungo il funnel di conversione!

Qualunque sia il metodo di pagamento scelto, facciamo di tutto per garantire un’esperienza la più semplice possibile ai nostri merchant: attivazione della funzionalità in un click, visualizzazione dei pagamenti in tempo reale in un unico portale, trasferimento del saldo Payplug sul tuo conto corrente il giorno successivo.

metodi di pagamento

 

2. PSD2: massimizzare i tassi di accettazione degli esercenti

Entrata in vigore il 14 settembre 2019, la Direttiva sui servizi di pagamento 2 (PSD2) ha lo scopo di migliorare la sicurezza dei pagamenti online introducendo un nuovo standard 3-D Secure. Le transazioni possono essere soggette a due modalità di autenticazione: forte (l’acquirente deve autenticarsi) o senza attrito (l’identificazione avviene in modo trasparente per il cliente, grazie ai dati trasmessi dalla soluzione di pagamento degli esercenti).

Dal 2019, tutti i moduli Payplug sono conformi alla PSD2. Ma in concreto, cosa succede quando un pagamento viene autenticato? Qui di seguito un diagramma che riassume i diversi step: 

PSD2

  • Scelta dell’esercente assistita da Payplug: inviamo una raccomandazione di autenticazione forte o senza attrito all’emittente della carta di credito utilizzata per effettuare il pagamento (la banca dell’acquirente). Per prendere questa decisione, ci affidiamo al nostro tool Smart 3-D Secure, che calcola in tempo reale il rischio associato alla transazione grazie al machine learning, ma non solo! Teniamo anche conto delle preferenze espresse dai nostri merchant, che possono decidere nel loro back office lo score di rischio a partire dal quale viene richiesta un’autenticazione forte.
  • Decisione dell’emittente: inviamo la nostra raccomandazione all’emittente, che decide se applicarla o meno. Le nostre raccomandazioni sono spesso pertinenti: sono accettate nel 90% dei casi per l’autenticazione senza attrito e nel 97% per l’autenticazione forte. Il tutto grazie alla nostra collaborazione privilegiata con il Groupe BPCE, uno dei principali emittenti di carte di credito in Francia, al quale possiamo rivolgerci per formulare raccomandazioni più precise rispetto ad altre soluzioni di pagamento.
  • Autorizzazione dell’emittente: il pagamento viene accettato o rifiutato, il che determina il tasso di accettazione finale dell’esercente. A questo punto, la transazione può fallire per diversi motivi, ad esempio: limite della carta di credito raggiunto o errore nell’inserimento delle coordinate bancarie.

Dopo la transizione dalla PSD1 alla PSD2, visto che le autenticazioni forti sono più frequenti, ci si poteva aspettare un calo del tasso di accettazione per la maggior parte degli esercenti. Per Payplug, invece, questo tasso è aumentato!

AccetazioneAccettazione normale = numero di tentativi di pagamento / numero di pagamenti riusciti. 

Accettazione business = se un acquirente fallisce e poi riesce a pagare, il fallimento non è conteggiato.

Per i nostri esercenti il tasso di insoluti è diminuito, passando dallo 0,06% nel 2019 allo 0,01% nel 2022. Gli insoluti possono essere dovuti al titolare della carta di credito che contesta il pagamento se ritiene che si tratti di una frode. La PSD2 si prefigge di evitare il più possibile simili situazioni.

 

3. Co-sviluppare la soluzione di pagamento rateale leader in Europa

Forse conosci già PayLater, la funzionalità di pagamento rateale garantito. Anche se l’acquirente sceglie di pagare in 3 o 4 rate, l’esercente riceve immediatamente l’importo totale della transazione. Frodi e insoluti sono a carico di Oney, leader dei pagamenti rateali in Europa: la sua solida esperienza in termini di BNPL ci permette di ottimizzare il tasso di accettazione dei nostri merchant. 

LA novità dell’anno: la piattaforma e-commerce PrestaShop ha scelto Payplug per sviluppare il suo modulo di pagamento a rate garantito, che fa ormai parte integrante della suite PrestaShop Essentials! Quest’ultima riunisce tutti i plugin utili per chi ha un sito web PrestaShop.

Abbiamo quindi dovuto creare un nuovo modulo in grado di accettare solo pagamenti a rate. È stato necessario riorganizzare il codice della nostra funzionalità PayLater in blocchi funzionali e affrontare una doppia sfida tecnica:

  • avendo la stessa base di codice, sussiste il rischio di conflitti qualora le due versioni dovessero essere entrambe attive su un sito web (ad esempio, i due moduli si attivano contemporaneamente per una stessa transazione). Abbiamo quindi pensato due versioni al 100% “a tenuta stagna”
  • il nuovo modulo BNPL doveva essere compatibile con tutte le versioni del modulo Payplug “classico”. Essendo già distribuite, non era possibile modificare le altre versioni, abbiamo quindi risolto i conflitti lavorando solo sul modulo PrestaShop Essentials.

I 136.000 utenti della piattaforma possono ormai beneficiare di un modulo di pagamento nativo 3x 4x per aumentare le loro vendite: PrestaShop Paylater. Siamo orgogliosi di lavorare a fianco di PrestaShop e Oney per democratizzare il BNPL in Europa!

 

 

 

In conclusione

Siamo ormai giunti alla fine del nostro articolo. Ecco i punti più importanti da ricordare della nostra tech note:

  • l’imminente implementazione di nuovi metodi di pagamento alternativi: Bancontact, American Express e Apple Pay;
  • un bilancio positivo della performance dei nostri esercenti nel contesto della PSD2, con tassi di accettazione invariati e diminuzione degli insoluti;
  • il lancio del modulo di pagamento rateale PrestaShop Paylater.

Ma non è tutto qui, anzi: nel 2021, abbiamo assunto 49 sviluppatori per essere all’altezza delle nostre ambizioni tecniche e offrire ai nostri merchant funzionalità sempre più innovative e user-friendly.

Vuoi (ri)vedere questa seconda edizione di Tech on me? Il replay è disponibile (in francese), clicca qui sotto per richiedere l’accesso:

Condividi questo post
TwitterFacebookLinkedInCopy Link

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questi articoli potrebbero interessarti