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PSD2: come favorire il frictionless? 

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Aggiornato il 23 Aprile 2024 da Annalisa Dondi
Momento della lettura: 3 minuti

Facciamo un salto indietro nel tempo: siamo nel 2018 e la Direttiva europea sui Servizi di Pagamento (PSD2) è appena entrata in vigore nell’Unione Europea.

Al fine di aumentare la sicurezza delle transazioni online, la PSD2 sta rivoluzionando l’e-commerce rendendo obbligatoria l’autenticazione forte del cliente, a prescindere dal percorso di pagamento. Tra la speranza di assistere a un calo delle frodi e la paura di subire un tasso di conversione più basso, gli e-merchant vivono con il fiato sospeso.

Oggi abbiamo i primi risultati: 

  • l’obiettivo principale è stato raggiunto: il tasso di frode è in calo. Dal 2019 è diminuito del 33% per i pagamenti online con carta di credito e carta di debito1;
  • gli e-merchant, dal canto loro, stanno cercando delle soluzioni per favorire le transazioni senza attrito e quindi ottimizzare il loro tasso di conversione.

Ma come è possibile favorire le transazioni frictionless rispettando la PSD2?

Esenzioni PSD2, opportunità frictionless

Ai sensi della PSD2, l’autenticazione forte è obbligatoria per ogni transazione salvo alcune eccezioni: 

  • Piccoli importi - pagamenti inferiori a 30 euro 
  • Pagamenti ricorrenti 
  • TRA (Transaction Risk Analysis - Analisi Rischio Transazioni): analisi del rischio della transazione in tempo reale che porta a una raccomandazione (richiesta di un percorso senza attrito o di un’autenticazione forte).

Per saperne di più, consulta tutte le esenzioni previste dalla PSD2 nella nostra pagina dedicata.

Le transazioni frictionless possono essere agevolate proprio grazie a queste eccezioni. Tuttavia, con il protocollo 3-D Secure V2, è importante ricordare che le esenzioni dall’autenticazione forte non vengono autorizzate automaticamente. Anche se l’esercente indica una preferenza per un percorso senza attrito, la decisione finale in merito all’attivazione dell’autenticazione forte del cliente spetta alla banca emittente. 

Per beneficiare di esenzioni come la TRA, è quindi necessario disporre di efficaci strumenti di gestione delle frodi. Più le tue richieste frictionless saranno giustificate da un’analisi approfondita, più le banche emittenti ti considereranno affidabile e ti concederanno più facilmente esenzioni dall’autenticazione forte. 

È quindi fondamentale affidarsi a un fornitore di servizi di pagamento che sia in grado di offrire tecnologie volte all’ottimizzazione delle richieste di pagamento senza attrito (routing frictionless).

La strategia frictionless di GEA Pet Shop

GEA Pet Shop è un negozio specializzato nella vendita di prodotti per cani e gatti, creato da due persone appassionate dei nostri amici a quattro zampe: Angela e Giuseppe.

Per ottimizzare la fase di pagamento sul proprio sito web, GEA Pet Shop ha scelto Payplug e la tecnologia Smart 3-D Secure.

Quest’ultima utilizza il machine learning per calcolare il livello di rischio di ogni transazione e inviare all’emittente una richiesta di autenticazione forte o senza attrito, tenendo in considerazione anche il profilo di rischio determinato dall’esercente (prudente, equilibrato o dinamico).

Lo Smart 3 D-Secure ha quindi permesso a GEA Pet Shop di favorire le transazioni senza attrito per massimizzare la conversione. Dopo aver scelto un profilo dinamico, il brand ha quindi visto aumentare di 25 punti il proprio tasso medio di transazioni frictionless 2.

Frictionless - GEA Pet Shop

In conclusione

Per implementare una strategia frictionless vincente, è necessario capire come funziona la PSD2 e quali sono le condizioni di esenzione dall’autenticazione forte. Al contempo, è preferibile affidarsi all’esperienza di un fornitore di servizi di pagamento che abbia integrato la logica dell’emittente nei propri strumenti di gestione delle frodi.

Noi di Payplug, accompagniamo i nostri clienti nella loro ricerca di performance grazie a soluzioni pensate per massimizzare la conversione. 

Vuoi saperne di più sul nostro approccio senza attrito? 

Fonti: 1. Rapporto annuale 2022 dell’Osservatorio sulla sicurezza dei pagamenti. 2. Dati Payplug - 2023

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